sabato 22 marzo 2014

Pillole di Inchiostro #1



Oggi voglio regalarvi una pillola di inchiostro tratta da un libro che ho amato particolarmente, un libro che mi è entrato nel cuore.  Il tema principale è drammatico, tuttavia nel raccontare la storia Green non vuole creare pietà nel lettore, né desolazione, vuole infondere il coraggio, la voglia di vivere un giorno in più che l’amore e il desiderio di rendere felice chi si ama ed essere felice con chi si ama, fa nascere nell’essere umano, anche in situazioni come queste, dove il domani è incerto.  Lacrime ne ho versate, è inevitabile, ma non erano lacrime di angoscia, piuttosto un misto di tristezza per l inevitabilità della vita, mista ad una sorta di felice incredulità di fronte ai regali inaspettati che il destino ci dona quando più ne abbiamo bisogno, che ci aiutano e ci permettono di vivere esperienze che hanno la capacità di infonderci coraggio e un pizzico di speranza. Perché può esserci una parvenza di felicità anche nella fine, si può continuare a credere nell’amore anche quando ci rimane poco tempo per vivere.  E’ l’amore alla fine che sopravvive, anche quando noi non ci siamo più.

“ Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me steso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l’amore non è che un grido nel vuoto, e che l’oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l’unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te. “
Colpa delle stelle,  John Green





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